EROTICA_MENTE

Sabato 15 Marzo 2014

 

ROBERTO BALDAZZINI

 

EROTICA_MENTE

 

SPAZIO TADINI via Niccolò Jommelli, 24 - Milano

 

Dal 12 al 27 marzo 2014

 

 

 

inaugurazione mercoledì 12 marzo

 

dalle 16.00 alle 20.30

 

e

 

 

sabato 15 marzo, live painting act con

 

Roberto Baldazzini

 

A cura di Michele Ulisse Lipparini

 

con la collaborazione di Pietro Alligo

 

Baldazzini, figlio della terra emiliana. Non poteva essere diversamente, terra epicurea, dove il senso della classicità e il desiderio d’innovazione, da sempre, generano innesti meticci, dai musicisti rock con nomi ellenici, Ellade, Ares e via elencando, agli illustratori che declinano un Oriente a metà fra futuro e passato, o lo scenario di un Tex epocale, nella rigogliosa natura dell’Appenino del Santerno, Magnus docet. E tralasceremo il rombo del motore del Cavallino e mille altre opzioni. Così, Baldazzini ha disegnato e disegnato sin dalla giovane età per raggiungere un segno che lo soddisfacesse, ed ecco, di fronte ai nostri occhi, prendere corpo nei primi anni ottanta, una rivisitazione pop della Ligne claire, soffusa dell’immaginario classico hollywoodiano.

E di corpo è appropriato parlare. Dopo un esordio nel solco del canone, con due diversi detective per protagonisti, Ronnie Fumoso e Alan Hassad, e Daniele Brolli ai testi, sulle pagine di quella splendida rivista che era Orient Express, figlia del compianto Luigi Bernardi, si arriva a Stella Noris, sui testi di Lorena Canossa, riflesso in celluosa di una diva della celluloide, Jeanne Crain. In un delicato gioco di specchi, Stella è una stella del cinema a fumetti, ispirata a una star in carne e ossa, che si cala nei panni delle dive che interpreta. È sensuale, non ancora voluttuosa, ma è la traccia che lascia immaginare un possibile futuro, un erotico tempo verbale.

 

Il segno di Baldazzini è deciso, netto, senza ripensamenti, esiste il colore ma è il bianco nero a dare asilo alle proiezioni più veritiere, ai desideri più compiuti dell’autore, atmosfere black & white condite di profondità grazie a un uso sapiente del retino, strumento nato per snellire i tempi di lavorazione, che Baldazzini sfrutta come un filtro in mano a un direttore della fotografia. Corre i suoi rischi, l’equilibrio di queste tre cromie è fragilissimo, potrebbe portare all’appiattimento, ma nel problema ecco la soluzione. Un paio d’anni dopo l’epilogo di Stella Noris, e una parentesi biografica, con Pino Cacucci ai testi, entrambi al servizio di Jim Morrison, il percorso si fa audace, indagine dell’immaginario erotico, senza lesinare coi dettagli, penetrando nei generi, bondage, fem-dom, omaggi a Betty Page, corpi pneumatici e narrazione ad alto voltaggio, in un cui la figura femminile la fa da padrona, ma è proprio quel gioco di cromie a separare nettamente il suo lavoro, una polaroid dei sensi, malizioso ma non ammiccante, esplicito ma non volgare, dalla poco appetibile deriva porneggiante che invece ha contagiato altri autori italiani. Baldazzini c’è, non ci fa.

 

Interessante notare come lo stesso segno abbia portato a sviscerare istanze del tutto diverse, il coevo Prof. Bad Trip è incredibilmente vicino all’autore emiliano ma è figlio della psichedelia e della cultura underground americana, non a caso illustrerà Il pasto nudo di William Burroughs, quel segno, portato alle estreme conseguenze, si rivela efficacissimo nella resa del romanzo cyberpunk. Oppure, basti scorrere le pagine di Black hole di Charles Burns, già colonna estera del gruppo Valvoline di cui erano parte integrante anche Brolli e Igort, da sempre amici di Baldazzini, al cui tratto sono contigui gli stilemi di Burns, funzionali però, in quel volume, all’esplorazione di una sessualità ben diversa: viaggio metaforico alla scoperta del corpo in epoca adolescenziale, sullo sfondo di un’epidemia dai risultati drammatici. Un segno per tre grafie, la cui plasticità è la qualità prima e il limite potenziale, perché dietro l’angolo è in agguato una possibile fissità espressiva, ma dosando elementi di grafica, di fotografia e di design, Roberto Baldazzini ha sparigliato le carte, e ha fatto di quel tratto la coerente cifra stilistica, flessibile il giusto, di una carriera trentennale. Capace di adeguarsi a nuovi soggetti, come nel caso di L’inverno di Diego, per i tipi della The Box, etichetta di Coconino – Fandango, primo capitolo di una vicenda sulla Resistenza, dove si torna a un protagonista maschile per la prima volta dopo molti anni, si parla di partigiani, si approfondisce un rapporto conflittuale fra padre e figlio, s’illustra il territorio, co-protagonista assoluto. La natura è una tematica nuova ma non troppo per l’autore, che da alcuni anni, infatti, sta producendo tele il cui soggetto è l’essere forse più longevo, l’albero. Oltre a una serie di figure femminili, più caste ma decisamente sensuali, Sofia Loren ritorna più volte e poi alcune fate, misteriose e suggestive.

 

Ed ecco la sorpresa, se il segno così riconoscibile ha una forza consolidata, le matite svelano una grazia inattesa, la pulizia rimane immutata, ma la delicatezza, evidente anche nei dettagli di certi abiti, nei riflessi delle labbra, nell’umidità di una spugna, nella trasparenza di un vetro, coglie di sorpresa. Matite, matite, matite ma non solo, anche tele, in esposizione e vendita a Spazio Tadini, per la terza mostra della serie Pocket Exhibit.

 

E sabato 15 marzo, Roberto Baldazzini sarà presente a Spazio Tadini per un live painting act, a incontrare gli appassionati e a dare un esempio dinamico del processo con cui il segno si fa corpo.

 

 

Michele Ulisse Lipparini

Ufficio stampa

 

Melina Scalise

 

Cell.3664584532

 

ms@spaziotadini.it

 

http://spaziotadini.wordpress.com/

 

 

 

 

milanoartexpo.com/2014/03/04/roberto-baldazzini-in-mostra-a-milano-a-spazio-tadini-con-erotica_mente/
i vostri commenti
info@baldazzini.itfacebook
Informativa sulla privacy - robertobaldazzini.com

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito www.robertobaldazzini.com in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano. Si tratta di un'informativa che è resa anche ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. n. 196/2003 - Codice in materia di protezione dei dati personali a coloro che interagiscono con i servizi del sito web www.robertobaldazzini.com per la protezione dei dati personali, accessibili per via telematica a partire dall'indirizzo: www.robertobaldazzini.com.
L'informativa è resa solo per il sito web www.robertobaldazzini.com e non anche per altri siti web eventualmente consultati dall'utente tramite link.
L'informativa si ispira anche alla Raccomandazione n. 2/2001 che le autorità europee per la protezione dei dati personali, riunite nel Gruppo istituito dall'art. 29 della direttiva n. 95/46/CE , hanno adottato il 17 maggio 2001 per individuare alcuni requisiti minimi per la raccolta di dati personali on-line, e, in particolare, le modalità, i tempi e la natura delle informazioni che i titolari del trattamento devono fornire agli utenti quando questi si collegano a pagine web, indipendentemente dagli scopi del collegamento.
L'accesso al sito www.robertobaldazzini.com presuppone il consenso alla raccolta e al trattamento dei dati personali, secondo le modalità descritte nella presente informativa sulla privacy.

IL TITOLARE DEL TRATTAMENTO

A seguito della consultazione di questo sito possono essere trattati dati relativi a persone identificate o identificabili. Il "titolare" del loro trattamento è il legale rappresentante responsabile per la protezione dei dati personali: Baldazzini Roberto - Vignola (MO) - Italia.

LUOGO DI TRATTAMENTO DEI DATI

I trattamenti connessi ai servizi web di questo sito hanno luogo presso la predetta sede e sono curati solo da personale tecnico oppure da eventuali incaricati di occasionali operazioni di manutenzione. Nessun dato derivante dal servizio web viene comunicato o diffuso. I dati personali forniti dagli utenti che inoltrano richieste di invio di materiale informativo (bollettini, cd-rom, newsletter, relazioni annuali, risposte a quesiti, atti e provvedimenti, ecc.) sono utilizzati al solo fine di eseguire il servizio o la prestazione richiesta e sono comunicati a terzi nel solo caso in cui ciò sia a tal fine necessario.

TIPI DI DATI TRATTATI

Dati di navigazione. I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento di questo sito web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell'uso dei protocolli di comunicazione di Internet. Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare gli utenti. In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l'orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all'ambiente informatico dell'utente. Questi dati vengono utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull'uso del sito e per controllarne il corretto funzionamento e vengono cancellati immediatamente dopo l'elaborazione. I dati potrebbero essere utilizzati per l'accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito: salva questa eventualità, allo stato i dati sui contatti web non persistono per più di sette giorni.