ROBERTO BALDAZZINI non ha certo bisogno di presentazioni. Nato nel 1958, ha collaborato con riviste come Orient Express”, “Comic Art”, “Glamour” e “Nova Express”, pubblicandovi le storie dei personaggi Alan Hassad su testi di Daniele Brolli – Marta, Stella Noris ed altre storie brevi. Negli ultimi anni si dedica soprattutto a storie erotiche, collaborando con le riviste “Blue e Selen” mentre per Kappa Edizioni ha pubblicato il volume “Sweet Susy”.
Non solo fumetto, ma anche copertine (numerose riviste come “Marie Claire”, “Vanity Fair”, “Lei”, “Cyborg” etc.) e pubblicità: famosissima è quella realizzata per la TIM dal 1997 al 2000 per il lancio del cellulare. I suoi libri a fumetti sono pubblicati, oltre che in Italia, in Francia, Spagna, Svezia, Stati Uniti e Germania. Il TCBF dedica una mostra speciale a “L’inverno di Diego” (The Box Edizioni): siamo nell’inverno 1943. Dopo l’armistizio dell’8 settembre, l’Italia ha dichiarato guerra alla Germania, nasce la Repubblica Sociale di Salò e scoppia la guerra civile. Nel frattempo, il giovane Diego Varruti deve scegliere da che parte stare: se combattere a fianco dei nazisti insieme al padre gerarca, fascista, oppure battersi con Luisa e i suoi compagni partigiani per una nuova Italia, libera e democratica. Ambientato nell’Appenino modenese, dove nel biennio 1943-45 avvennero molti fatti storici citati in questo racconto, “L’inverno di Diego” ha nel paesaggio un grande protagonista: un vero e proprio atto d’amore dell’autore nei confronti della sua terra natale, dei suoi personaggi, e delle storie che l’hanno attraversato.