"Un periodo dell'anno nel quale agli alberi, rattrappiti, cadono le foglie come i partigiani durante la Resistenza": scrive così Luca Boschi, presentando la nuova opera di Baldazzini "L'inverno di Diego".
Alberi come paesaggio interiore, figure ritagliate e abbandonate sul bianco puro della neve. Alberi come capelli che si intrecciano, lontani da quell'immagine erotica a cui Baldazzini ci ha abituato… ma non meno sensuali nella loro silenziosa maestosità.